Gambe gonfie alla sera: ecco cosa aiuta
L'accumulo di acqua nei piedi è spiacevole e doloroso. Ma già con poco sforzo si può ottenere molto. Le dritte sono la cura Kneipp, esercizi regolari e anche l'alimentazione.
Cosa fa gonfiare le gambe?
Stare seduti o in piedi per molto tempo favorisce l’accumulo di acqua nelle gambe e nei piedi. Anche le alte temperature estive, vestiti troppo stretti o scarpe scomode sono poco salutari. Il fenomeno è spesso presente soprattutto nelle persone anziane che non si muovono più molto. Di solito le gambe gonfie peggiorano la sera, dopo essere state sollecitate tutto il giorno.
Cosa fare contro le gambe e i piedi gonfi?
Se la sera si accumula acqua nei piedi o nelle gambe, di regola questo è segno di troppo poco movimento. Una passeggiata nel quartiere o salire brevemente le scale fanno un grande favore al proprio corpo. Particolarmente consigliati sono anche la bicicletta e il nuoto, in quanto riducono i ristagni.
Eviti di stare seduta/o oppure in piedi per ore e di tanto in tanto si sgranchisca le gambe. Nel caso di disturbi acuti, sollevare le gambe è utile per far sì che l’acqua possa tornare a confluire nel corpo. Anche i pantaloni o le calze strette non aiutano in caso di ristagni.
Attivare la circolazione: cura Kneipp o ginnastica
Chi alla sera ha regolarmente gambe gonfie dovrebbe prevenire già durante il giorno. Docce a temperatura alternata e bagni Kneipp stimolano l’irrorazione sanguigna, esattamente come entrare nell’acqua ghiacciata. Chi ha a disposizione solo il proprio bagno di casa come regolare percorso Kneipp può provare il semplice getto d'acqua al ginocchio: per fare ciò, passare il getto d’acqua per tre volte dal mignolo del piede fino alla cavità del ginocchio e ritorno. In questo modo, le vene si contraggono, il sangue può circolare liberamente e gli edemi si formano più raramente.
Rimedi casalinghi contro le gambe gonfie
Ci sono alcuni rimedi naturali che contrastano il gonfiore e la ritenzione idrica.
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Andare a piedi nudi il più possibile. Questo attiva la muscolatura e riduce l’accumulo d’acqua.
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Le castagne hanno un effetto drenante e rinforzano le vene. Esistono gel per le vene con semi freschi di ippocastano.
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Anche un pediluvio con bicarbonato di sodio in polvere o sale inglese aiuta in caso di gonfiore alle gambe.
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L’aceto di mele contiene potassio, il minerale che regola il nostro bilancio idrico. Berne un cucchiaino una o due volte al giorno.
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Sollevare le gambe alla sera, scuoterle e tirarle con le mani verso il cuore.
Importante: in caso di gonfiori in altri punti, prolungati o dolorosi dovrebbe recarsi dal medico.
Alimentazione in caso di ritenzione idrica: ridurre il sale
Poiché il sale nell’organismo lega i liquidi, in caso di edemi dovrebbe ridurne al minimo il consumo. Anche bere troppa poca acqua durante il giorno è controproducente. Inoltre, si dovrebbe evitare l'alcol.
È invece benefico un alto apporto di magnesio, che aiuta a eliminare l’acqua in eccesso. Il magnesio è per esempio contenuto nelle noci e nei prodotti integrali. Sono utili anche i cibi che contengono molta acqua e che in un certo modo drenano il corpo. Tra questi ci sono i cetrioli da insalata, l'anguria e la zucca. Possono essere d'aiuto anche le tisane drenanti e diuretiche, come quelle all'ortica, alla menta piperita o al ginepro.