Occhi secchi: cos’è d’aiuto?
Si ha la sensazione di avere un granello di sabbia nell’occhio o un gonfiore alle palpebre: gli occhi secchi possono essere fastidiosi e perfino indicare la presenza di una malattia. In molti casi, però, semplici rimedi casalinghi sono già d’aiuto.
Quando si parla di occhi secchi?
In media sbattiamo le palpebre 20-30 volte al minuto. Con ogni battito di ciglia la congiuntiva e la cornea vengono bagnate dal film lacrimale. Se viene prodotto troppo poco liquido lacrimale o quest’ultimo subisce dei cambiamenti, i medici parlano di «sindrome sicca», o in parole povere di occhi secchi.
Consigli per evitare la spiacevole secchezza agli occhi
Anche se si tratta del primo impulso, strofinare gli occhi non aiuta molto, anzi li irrita maggiormente. Inoltre, se possibile, si dovrebbero evitare aria secca e correnti d’aria (ventilazione dell’auto, aria condizionata, vento mentre si viaggia), nonché il fumo di sigarette. In spazi chiusi è inoltre utile far entrare di tanto in tanto aria fresca.
Ecco cosa aiuta in caso di occhi secchi:
-
Lavoro allo schermo: staccare regolarmente lo sguardo dallo schermo e guardare in lontananza. Sbattere volutamente molto le palpebre, poiché il lavoro allo schermo di solito rallenta la frequenza dell’ammiccamento. Per chi soffre della sindrome oculare da ufficio può risultare utile chiudere brevemente le palpebre di tanto in tanto.
-
Un semplice allenamento per gli occhi è facile da integrare nella vita di tutti i giorni e può aiutare in caso di occhi secchi e stanchi.
I migliori rimedi casalinghi per gli occhi secchi
Sebbene l’efficacia non sia dimostrata, semplici rimedi casalinghi alleviano perlomeno il dolore e a molti pazienti garantiscono un breve rilassamento per gli occhi irritati.
Tè nero
Immergere due bustine di tè nell’acqua calda, lasciare brevemente in infusione. Lasciarle poi raffreddare e riporle sugli occhi chiusi per 10 minuti. Tale rimedio ha un effetto decongestionante e rilassante.
Fette di cetriolo
Questo classico rimedio rinfresca e rilassa la zona degli occhi.
Acidi grassi Omega 3
Sono presenti nei pesci grassi o ad esempio nei semi di lino, il superfood svizzero, e sono d’aiuto anche sotto forma di componenti nei colliri. Rimane però controverso se i colliri con Omega 3 siano migliori degli altri.
Igiene dell’orlo delle palpebre
Pulire con prudenza con acqua calda l’orlo della palpebra e massaggiarlo leggermente con un bastoncino ovattato.
Tipici sintomi in caso di occhi secchi
Non per tutti i pazienti gli occhi secchi si manifestano con gli stessi sintomi. I tipici sintomi si presentano spesso in combinazione e comprendono:
- sensazione di corpo estraneo nell’occhio
- bruciore agli occhi
- occhi che prudono
- sensibilità alla luce
- occhi stanchi
- gonfiore alle palpebre
- occhi arrossati
- annebbiamento della vista
- palpebre collose, produzione di secrezione
- sensazione di pressione sugli occhi
- occhio lacrimante
Cause più frequenti
A causare gli occhi secchi sono spesso influssi esterni. Possono però anche essere effetti collaterali di altre malattie presenti nel corpo:
- la produzione del liquido lacrimale diminuisce con l’avanzare dell’età
- cambiamenti ormonali
- malattie sistemiche come diabete, malattie reumatologiche, disfunzioni della tiroide, infezioni virali
- occhi arrossati in seguito a vasi sanguigni dilatati nella congiuntiva
- lenti a contatto: a seconda del tipo, gli occhi si seccano più o meno velocemente.
- malattie cutanee
- medicamenti come ad esempio gli antistaminici
- aria secca dovuta al riscaldamento o a locali climatizzati
- lavoro allo schermo
- infiammazioni
- carenza di vitamina A
Diagnosi e analisi da parte dell’oculista
Per scoprire la causa degli occhi secchi, occorre innanzitutto la diagnosi dell’oculista. Quest’ultimo analizza ad esempio il liquido lacrimale, il tempo di rottura del film lacrimale (con che rapidità il film lacrimale «si rompe» sulla superficie dell’occhio dopo un ammiccamento) ed effettua un test di Schirmer.
Perché il film lacrimale è importante?
Il film lacrimale è composto da uno strato lipidico, uno mucoso e uno acquoso. Non mantiene soltanto la superficie dell’occhio umida, ma protegge anche l’occhio da influssi esterni; inoltre pulisce e nutre la cornea.
Trattamento della sindrome sicca (occhi secchi)
La cosa migliore è eliminare la causa della sindrome sicca. Chi però ad esempio non può evitare il lavoro allo schermo o ha gli occhi secchi a causa di una malattia fa spesso uso di lacrime artificiali, cioè di colliri o pomate come primo trattamento. Queste gocce salvaguardano il film lacrimale. Importante: a seconda della causa e del paziente ci sono diversi tipi di colliri. Vale quindi la pena andare dal medico perché a lungo termine gli occhi secchi non trattati danneggiano la cornea.